sabato 24 ottobre 2015

Strade di Francia 3 - Museo d'Orsay

Situato al centro di Parigi, sul lungo Senna di fronte alle Tuileries, il museo è ospitato in una vecchia stazione ferroviaria, costruita per l'Esposizione Universale del 1900.
Nel 1973 la Direzione dei Musei di Francia decide di trasformare la stazione in un museo dedicato all'arte della seconda metà dell'Ottocento, che viene inaugurato dal Presidente François Mitterrand il 1° dicembre 1986.
L'adattamento degli ambienti e l'allestimento delle collezioni sono realizzati da un gruppo di scenografi e architetti diretti da Gae Aulenti. Nel 2009 gli spazi museali vengono rinnovati, decidendo di creare un nuovo percorso di visita e la Galleria degli Impressionisti (all'ultimo piano) per assicurare una visita più confortevole.

Le opere del Museo provengono essenzialmente da tre istituzioni: il Museo del Louvre, il Museo du Jeu du Pomme (dedicato dal 1947 agli Impressionisti) e il Museo Nazionale d'Arte Moderna. Le collezioni sono varie e comprendono sculture, fotografie, arti grafiche, arti decorative (non perdete le sale dedicate ai mobili Liberty!). Sicuramente le più conosciute e apprezzate sono le sale della pittura; le origini di questa collezione risalgono al Museo del Luxembourg, fondato nel 1818 da Luigi XVIII per ospitare le opere degli artisti viventi. Oggi è possibile osservare quadri che dal Realismo arrivano fino all'inizio del 900, passando per una ricca raccolta di opere Impressioniste, fra cui "I giocatori di Carte" di Paul Cézanne e "La donna con l'ombrello" di Claude Monet, pendant di quello attualmente esposto alla GAM di Torino, anch'esso proveniente da Parigi.



sabato 17 ottobre 2015

Strade di Francia 2 - Musée Marmottan Monet

Il Museo Marmottan, antico palazzo di caccia di Christophe Edmond Kellermann, duca di Valmy, è acquistato nel 1882 da Jules Marmottan. Suo figlio Paul amplia il palazzo e vi colloca la sua collezione d'arte.

Alla sua morte, nel 1932, dona la sua collezione e la sua residenza a l'Accademia di Belle Arti e nel 1934 nasce il Museo Marmottan.

Nel 1957, il Museo riceve la donazione della collezione di Victorine Donop de Monchy, ereditata da suo padre il dottor Georges de Bellio, medico di Manet, Monet, Pisarro, Sisley e Renoir e uno dei primi sostenitori della pittura impressionista.

Michel Monet, secondo figlio del pittori, dona nel 1966 all'Accademia di Belle Arti la proprietà di Giverny e la sua collezione di quadri ereditata dal padre. Questa donazione fa del Museo la più importante collezione al mondo di opere di Claude Monet.

Le opere riunite da Henri Duhem e sua moglie Mary Sergeant completano la collezione nel 1987. Pittore e amico dei pittori post-impressionisti, Duhem fu anche un appassionato collezionista delle opere dei sui contemporanei.

Nel 1996 viene creata la Fondazione Denis e Annie Rouart che, nel rispetto della missione del Museo, lo arricchisce ancora di prestigiose opere di Berthe Morisot, Eduard Manet, Edgar Degas, Auguste Renoir.

C. Monet, Impression, soleil levant, 1872, Parigi, Museo Marmottan 

sabato 10 ottobre 2015

Strade di Francia - L'Istituto Nazionale di Storia dell'Arte

Cari pittori,

inauguro oggi questa nuova rubrica settimanale, dove vi racconterò - come fosse un diario - i luoghi, i musei e gli appuntamenti culturali di Parigi.
Cominciamo oggi con il mio luogo di studio: la biblioteca dell'Institut National d'Histoire de l'Art.

Fondata all'inizio del Novecento da Jacques Doucet (1853-1929), mecenate e collezionista, il suo catalogo si accresce in breve tempo di pubblicazioni e documenti di valore: libri provenienti da tutto il mondo, testi manoscritti, stampe, disegni e fotografie.
Nel 1917, Doucet dona la raccolta all'Università di Parigi e nel 1936 la biblioteca apre le sue porte in rue Michelet. Nel 1992 si trasferisce nell'attuale sede del quadrilatero Richelieu, accanto ai dipartimenti di disegni e stampe della Bibliothèque Nationale de France, e nel 2003 diventa parte dell'Istituto Nazionale di Storia dell'Arte. Insieme alla Bibliothèque Centrale des Musées Nationaux, diventerà la nuova biblioteca di Storia dell'Arte e Archeologia che sarà inaugurata nel 2016 nelle restaurata sala Labrouste.

La biblioteca, che conserva circa 1 milione e mezzo di testi fra monografie e periodici, è attualmente ospitata nella sala Ovale, vecchia ala della Biblioteca Nazionale, opera di Jean-Louis Pascal (1837-1920) e del suo allievo Alfred Recoura, che la inaugurò nel 1932. Di forma ellittica, la sala è alta 18 metri e illuminata da una grande vetrata centrale. Dal 1970 è iscritta nella lista dei Monumenti Storici e può accogliere circa 200 lettori.

Jean-Louis Pascal, Alfred Recoura, Salle Ovale, Biblioteca dell'Institut National d'Histoire de l'Art, 1932, Parigi. 


sabato 3 ottobre 2015

Arrivederci all'anno prossimo

Cari pittori,

come sapete la prossima settimana partirò per Parigi per iniziare il dottorato di ricerca in Storia dell'Arte e lavorare all'Istituto del Mondo Arabo. Per quest'anno, dunque, il corso di pittura è sospeso.
Sono molto dispiaciuto di non poter continuare questa bella esperienza che ci ha visto insieme in questi ultimi quattro anni. Tuttavia è probabile che il prossimo anno si possa ricominciare, con nuove idee e nuovi progetti.

Vi invito a continuare a seguire la pagina Fb della Scuola del Disegno (https://www.facebook.com/scuoladeldisegno?fref=ts), che aggiornerò tutti i giorni con notizie culturali/artistiche del nostro territorio, e il blog: sarà il diario di viaggio di questa nuova avventura dove vi metterò molte foto dei luoghi e dei musei che visiterò.

Continuate ad esercitarvi e inviatemi i vostri lavori via e-mail o whatsapp, vi risponderò e vi consiglierò delle immagini o dei tutorial su youtube che potranno aiutarvi.

Arrivederci!
Il vostro maestro

Camille Corot (1796-1875), Il Colosseo visto dal giardino Farnese, 1826, Parigi, Museo del Louvre.