sabato 10 ottobre 2015

Strade di Francia - L'Istituto Nazionale di Storia dell'Arte

Cari pittori,

inauguro oggi questa nuova rubrica settimanale, dove vi racconterò - come fosse un diario - i luoghi, i musei e gli appuntamenti culturali di Parigi.
Cominciamo oggi con il mio luogo di studio: la biblioteca dell'Institut National d'Histoire de l'Art.

Fondata all'inizio del Novecento da Jacques Doucet (1853-1929), mecenate e collezionista, il suo catalogo si accresce in breve tempo di pubblicazioni e documenti di valore: libri provenienti da tutto il mondo, testi manoscritti, stampe, disegni e fotografie.
Nel 1917, Doucet dona la raccolta all'Università di Parigi e nel 1936 la biblioteca apre le sue porte in rue Michelet. Nel 1992 si trasferisce nell'attuale sede del quadrilatero Richelieu, accanto ai dipartimenti di disegni e stampe della Bibliothèque Nationale de France, e nel 2003 diventa parte dell'Istituto Nazionale di Storia dell'Arte. Insieme alla Bibliothèque Centrale des Musées Nationaux, diventerà la nuova biblioteca di Storia dell'Arte e Archeologia che sarà inaugurata nel 2016 nelle restaurata sala Labrouste.

La biblioteca, che conserva circa 1 milione e mezzo di testi fra monografie e periodici, è attualmente ospitata nella sala Ovale, vecchia ala della Biblioteca Nazionale, opera di Jean-Louis Pascal (1837-1920) e del suo allievo Alfred Recoura, che la inaugurò nel 1932. Di forma ellittica, la sala è alta 18 metri e illuminata da una grande vetrata centrale. Dal 1970 è iscritta nella lista dei Monumenti Storici e può accogliere circa 200 lettori.

Jean-Louis Pascal, Alfred Recoura, Salle Ovale, Biblioteca dell'Institut National d'Histoire de l'Art, 1932, Parigi. 


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